Il servizio di dispacciamento

Il servizio di dispacciamento, svolto dal gestore di rete di trasmissione nazionale (Terna), è la gestione coordinata delle immissioni e dei prelievi di energia elettrica sulla rete di trasmissione per garantire il bilanciamento del sistema elettrico.

L’energia elettrica, di norma, non è un bene immagazzinabile. Per questo, è necessario produrre, istante per istante, la quantità di energia richiesta dall’insieme dei consumatori finali e gestirne la trasmissione in modo che offerta e domanda siano sempre in equilibrio, garantendo così la continuità della fornitura in condizioni di sicurezza.

In tempo reale, Terna monitora i flussi elettrici e corregge i livelli di immissione e prelievo di energia, in modo che siano perfettamente bilanciati in ogni momento, inviando ordini a ridurre o aumentare l’energia immessa in rete alle unità di produzione.

Attualmente, i costi sostenuti da Terna per l’erogazione del servizio di dispacciamento per le fonti rinnovabili non programmabili vengono trasferiti ai consumatori finali di energia.

La revisione del servizio di dispacciamento

Le deliberazioni 281/2012/R/efr e 493/2012/R/efr dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) hanno introdotto la revisione del servizio di dispacciamento per le unità di produzione alimentate da fonti rinnovabili (programmabili e non programmabili).

L’obiettivo prioritario di questa revisione è quello di promuovere una maggiore responsabilizzazione degli utenti del dispacciamento di unità di produzione alimentate da fonti rinnovabili non programmabili per una più efficiente previsione dell’energia elettrica immessa in rete e una più equa ripartizione dei costi generati all’interno del sistema elettrico, attraverso il trasferimento, a partire dal 1°gennaio 2013, dei corrispettivi derivanti dallo sbilanciamento fisico che hanno contribuito a generare le sopra citate unità di produzione.

Per sbilanciamento fisico si intende la differenza, ora per ora, tra la misura dell’energia immessa/prelevata nel sistema elettrico in un dato giorno e il programma finale di immissione/prelievo di energia in esito alla chiusura dei Mercati elettrici. I programmi di immissione/prelievo di energia elettrica vengono, infatti, negoziati nelle sessioni dei mercati elettrici organizzati dal GME: il Mercato del Giorno Prima (MGP) e il Mercato Infragiornaliero (MI).

Questa nuova modalità di attribuzione dei corrispettivi di sbilanciamento sarà applicata ai produttori aderenti al regime di Ritiro dedicato e Tariffa Fissa Omnicomprensiva di cui ai DDMM 5 luglio 2012 (“Quinto Conto Energia”) e 6 Luglio 2012 (“DM FER Elettriche”), ai quali saranno imputati, come stabilito dalla deliberazione 493/2012/R/efr, anche i maggiori oneri o ricavi derivanti dalla partecipazione del GSE ai Mercati Infragiornalieri (MI) al fine di ridurre lo sbilanciamento fisico dell’unità di produzione.

La deliberazione 281/2012 stabilisce, infine, che al GSE sia conferita piena autonomia nell’elaborazione del programma di produzione dell’energia elettrica immessa in rete dalle unità di produzione non programmabili e quelle programmabili di potenza inferiore a 1 MW, per cui risulta essere utente del dispacciamento. Per le unità di produzione programmabili di potenza superiore a 1 MW, vige l’obbligo di comunicazione al GSE del programma di immissione dei titolari degli impianti. Tali programmi saranno offerti dal GSE sui mercati elettrici.

A tal fine, i produttori  saranno tenuti, per ogni unità di produzione, a fornire al GSE i dati necessari per la previsione e la programmazione dell’energia elettrica immessa, secondo modalità di trasmissione definite dal GSE nelle Regole Tecniche che disciplinano, inoltre, tutti gli obblighi informativi in capo ai titolari delle unità di produzione.

A fronte delle nuove attività di trasferimento dei corrispettivi di sbilanciamento e dei maggiori oneri o ricavi derivanti dalla partecipazione al Mercato Infragiornaliero, la deliberazione 281/2012 ha previsto l’attribuzione ai produttori di un corrispettivo a copertura dei costi sostenuti dal GSEper i servizi di previsione, programmazione e commercializzazione dell’energia elettrica ritirata.

Fonte: GSE – Dispacciamento rinnovabiliIl servizio di dispacciamento

Il servizio di dispacciamento, svolto dal gestore di rete di trasmissione nazionale (Terna), è la gestione coordinata delle immissioni e dei prelievi di energia elettrica sulla rete di trasmissione per garantire il bilanciamento del sistema elettrico.

L’energia elettrica, di norma, non è un bene immagazzinabile. Per questo, è necessario produrre, istante per istante, la quantità di energia richiesta dall’insieme dei consumatori finali e gestirne la trasmissione in modo che offerta e domanda siano sempre in equilibrio, garantendo così la continuità della fornitura in condizioni di sicurezza.

In tempo reale, Terna monitora i flussi elettrici e corregge i livelli di immissione e prelievo di energia, in modo che siano perfettamente bilanciati in ogni momento, inviando ordini a ridurre o aumentare l’energia immessa in rete alle unità di produzione.

Attualmente, i costi sostenuti da Terna per l’erogazione del servizio di dispacciamento per le fonti rinnovabili non programmabili vengono trasferiti ai consumatori finali di energia.

La revisione del servizio di dispacciamento

Le deliberazioni 281/2012/R/efr e 493/2012/R/efr dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) hanno introdotto la revisione del servizio di dispacciamento per le unità di produzione alimentate da fonti rinnovabili (programmabili e non programmabili).

L’obiettivo prioritario di questa revisione è quello di promuovere una maggiore responsabilizzazione degli utenti del dispacciamento di unità di produzione alimentate da fonti rinnovabili non programmabili per una più efficiente previsione dell’energia elettrica immessa in rete e una più equa ripartizione dei costi generati all’interno del sistema elettrico, attraverso il trasferimento, a partire dal 1°gennaio 2013, dei corrispettivi derivanti dallo sbilanciamento fisico che hanno contribuito a generare le sopra citate unità di produzione.

Per sbilanciamento fisico si intende la differenza, ora per ora, tra la misura dell’energia immessa/prelevata nel sistema elettrico in un dato giorno e il programma finale di immissione/prelievo di energia in esito alla chiusura dei Mercati elettrici. I programmi di immissione/prelievo di energia elettrica vengono, infatti, negoziati nelle sessioni dei mercati elettrici organizzati dal GME: il Mercato del Giorno Prima (MGP) e il Mercato Infragiornaliero (MI).

Questa nuova modalità di attribuzione dei corrispettivi di sbilanciamento sarà applicata ai produttori aderenti al regime di Ritiro dedicato e Tariffa Fissa Omnicomprensiva di cui ai DDMM 5 luglio 2012 (“Quinto Conto Energia”) e 6 Luglio 2012 (“DM FER Elettriche”), ai quali saranno imputati, come stabilito dalla deliberazione 493/2012/R/efr, anche i maggiori oneri o ricavi derivanti dalla partecipazione del GSE ai Mercati Infragiornalieri (MI) al fine di ridurre lo sbilanciamento fisico dell’unità di produzione.

La deliberazione 281/2012 stabilisce, infine, che al GSE sia conferita piena autonomia nell’elaborazione del programma di produzione dell’energia elettrica immessa in rete dalle unità di produzione non programmabili e quelle programmabili di potenza inferiore a 1 MW, per cui risulta essere utente del dispacciamento. Per le unità di produzione programmabili di potenza superiore a 1 MW, vige l’obbligo di comunicazione al GSE del programma di immissione dei titolari degli impianti. Tali programmi saranno offerti dal GSE sui mercati elettrici.

A tal fine, i produttori saranno tenuti, per ogni unità di produzione, a fornire al GSE i dati necessari per la previsione e la programmazione dell’energia elettrica immessa, secondo modalità di trasmissione definite dal GSE nelle Regole Tecniche che disciplinano, inoltre, tutti gli obblighi informativi in capo ai titolari delle unità di produzione.

A fronte delle nuove attività di trasferimento dei corrispettivi di sbilanciamento e dei maggiori oneri o ricavi derivanti dalla partecipazione al Mercato Infragiornaliero, la deliberazione 281/2012 ha previsto l’attribuzione ai produttori di un corrispettivo a copertura dei costi sostenuti dal GSEper i servizi di previsione, programmazione e commercializzazione dell’energia elettrica ritirata.

Fonte: GSE – Dispacciamento rinnovabili

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