PV Cycle

Come qualsiasi altri tipo di rifiuto, i moduli fotovoltaici a fine ciclo di vita dismessi devono rispettare la legislazione europea in materia di rifiuti che include la direttiva quadro sui rifiuti (2008/98), la direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) (RAEE) riformulata e il Regolamento relativo alla spedizione di rifiuti (1013/2006).

La Direttiva RAEE

La Direttiva RAEE regola il corretto trattamento dei prodotti a fine ciclo di vita e impone ai produttori e agli importatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche di assicurare il recupero e il riciclaggio dei loro prodotti a fine ciclo di vita dismessi in Europa. La prima Direttiva RAEE originale (2002/96) risale al 27 gennaio 2003 ed è stata emendata nel 2003 e nel 2008. Con la riformulazione di questa direttiva, i moduli solari fotovoltaici saranno regolati in base a RAEE.

La Direttiva RAEE riformulata è stata concordata poco prima del Natale 2011, a seguito degli esiti del quarto incontro trilaterale tra Parlamento europeo e Consiglio. Presumibilmente le due istituzioni adotteranno questo disegno di legge in seconda lettura nella prima metà del 2012. La direttiva riformulata entrerà quindi in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Gli stati membri avranno fino a 18 mesi per recepire le disposizioni di questa direttiva nella loro legislazione nazionale.

Il rispetto dei requisiti della Direttiva RAEE non è opzionale. Ogni produttore e/o importatore di apparecchiature elettriche ed elettroniche, tra le quali saranno presto inclusi i moduli fotovoltaici, è tenuto a rispettare questa legge europea e in particolare i requisiti specifici dei vari paesi. La Direttiva RAEE è rivolta ai paesi e la legge RAEE nazionale riguarda i produttori e gli importatori che operano nel paese.

Per saperne di più sulla Direttiva RAEE, visitate il sito web ufficiale della Commissione Europea.

Requisiti dell’attuale Direttiva RAEE originale (2002/96):

  • I produttori e gli importatori che operano sul mercato europeo sono tenuti ad assicurare la raccolta e il riciclaggio corretti dei loro prodotti a fine ciclo di vita e relativo finanziamento. Possono scegliere se adempiere ai propri obblighi singolarmente o associandosi ad un programma collettivo. Un esempio di quest’ultimo è costituito dai servizi offerti da PV CYCLE. La Direttiva RAEE riformulata incoraggia l’utilizzo delle infrastrutture esistenti e di iniziative a livello di industria come PV CYCLE.
  • La raccolta e il riciclaggio devono essere gratuiti per l’utente finale o per chiunque smaltisca apparecchiature elettriche ed elettroniche.
  • Inoltre, i produttori e gli importatori di questi prodotti sono tenuti a registrarsi in ciascuno stato membro dell’UE nel quale operano, e a riferire a organismi ufficiali la cifre di vendita specifiche del loro paese.
  • Oltre a ciò, la Direttiva RAEE richiede una garanzia finanziaria per la raccolta e il riciclaggio futuri.

Proposta di valore di PV CYCLE:

  • Già oggi, PV CYCLE è conforme ai principi fondamentali della Direttiva RAEE e lavora all’implementazione dei nuovi requisiti legali.
  • La missione di PV CYCLE è garantire la raccolta, il trasporto e il riciclaggio dei moduli fotovoltaici a fine ciclo di vita dei nostri membri e di offrire servizi conformi a RAEE nei 27 stati dell’UE e in quelli dell’EFTA.
  • I membri di PV CYCLE non sono obbligati a creare proprie infrastrutture di raccolta e riciclaggio, devono solo riferire i loro dati ad un’organizzazione.
  • PV CYCLE offrirà un modello di finanziamento efficiente e sostenibile conforme alla legge europea.

La Direttiva quadro sui rifiuti

Con l’obiettivo di prevenire gli effetti nocivi della produzione di rifiuti e incoraggiare una gestione sostenibile degli stessi, la direttiva europea sui rifiuti fornisce un quadro giuridico per la gestione dei rifiuti in Europa. Questa direttiva disciplina anche i concetti e le definizioni relativi alla gestione dei rifiuti.

Si applica a rifiuti diversi da:

  • effluenti gassosi;
  • elementi radioattivi;
  • materiali esplosivi in disuso;
  • materie fecali;
  • acque reflue;
  • sottoprodotti di origine animale;
  • carcasse di animali morti per cause diverse dalla macellazione;
  • elementi derivanti da risorse minerali.

Per saperne di più sulla direttiva europea sui rifiuti, visitate il sito web ufficiale della Commissione Europea.

Regolamento relativo al trasporto di rifiuti

Il Regolamento europeo relativo al trasporto di rifiuti specifica le procedure per i trasporti di rifiuti nell’Unione Europea e verso e da paesi terzi . Regolando la movimentazione dei rifiuti, l’Unione europea cerca di migliorare la protezione dell’ambiente e di evitare spedizioni non controllate.

Per saperne di più sul Regolamento europeo relativo al trasporto di rifiuti e sulle procedure di spedizione dei vari flussi di rifiuti, visitate il sito web ufficiale della Commissione Europea.

PV Cycle

Come qualsiasi altri tipo di rifiuto, i moduli fotovoltaici a fine ciclo di vita dismessi devono rispettare la legislazione europea in materia di rifiuti che include la direttiva quadro sui rifiuti (2008/98), la direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) (RAEE) riformulata e il Regolamento relativo alla spedizione di rifiuti (1013/2006).

La Direttiva RAEE

La Direttiva RAEE regola il corretto trattamento dei prodotti a fine ciclo di vita e impone ai produttori e agli importatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche di assicurare il recupero e il riciclaggio dei loro prodotti a fine ciclo di vita dismessi in Europa. La prima Direttiva RAEE originale (2002/96) risale al 27 gennaio 2003 ed è stata emendata nel 2003 e nel 2008. Con la riformulazione di questa direttiva, i moduli solari fotovoltaici saranno regolati in base a RAEE.

La Direttiva RAEE riformulata è stata concordata poco prima del Natale 2011, a seguito degli esiti del quarto incontro trilaterale tra Parlamento europeo e Consiglio. Presumibilmente le due istituzioni adotteranno questo disegno di legge in seconda lettura nella prima metà del 2012. La direttiva riformulata entrerà quindi in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Gli stati membri avranno fino a 18 mesi per recepire le disposizioni di questa direttiva nella loro legislazione nazionale.

Il rispetto dei requisiti della Direttiva RAEE non è opzionale. Ogni produttore e/o importatore di apparecchiature elettriche ed elettroniche, tra le quali saranno presto inclusi i moduli fotovoltaici, è tenuto a rispettare questa legge europea e in particolare i requisiti specifici dei vari paesi. La Direttiva RAEE è rivolta ai paesi e la legge RAEE nazionale riguarda i produttori e gli importatori che operano nel paese.

Per saperne di più sulla Direttiva RAEE, visitate il sito web ufficiale della Commissione Europea.

Requisiti dell’attuale Direttiva RAEE originale (2002/96):

  • I produttori e gli importatori che operano sul mercato europeo sono tenuti ad assicurare la raccolta e il riciclaggio corretti dei loro prodotti a fine ciclo di vita e relativo finanziamento. Possono scegliere se adempiere ai propri obblighi singolarmente o associandosi ad un programma collettivo. Un esempio di quest’ultimo è costituito dai servizi offerti da PV CYCLE. La Direttiva RAEE riformulata incoraggia l’utilizzo delle infrastrutture esistenti e di iniziative a livello di industria come PV CYCLE.
  • La raccolta e il riciclaggio devono essere gratuiti per l’utente finale o per chiunque smaltisca apparecchiature elettriche ed elettroniche.
  • Inoltre, i produttori e gli importatori di questi prodotti sono tenuti a registrarsi in ciascuno stato membro dell’UE nel quale operano, e a riferire a organismi ufficiali la cifre di vendita specifiche del loro paese.
  • Oltre a ciò, la Direttiva RAEE richiede una garanzia finanziaria per la raccolta e il riciclaggio futuri.

Proposta di valore di PV CYCLE:

  • Già oggi, PV CYCLE è conforme ai principi fondamentali della Direttiva RAEE e lavora all’implementazione dei nuovi requisiti legali.
  • La missione di PV CYCLE è garantire la raccolta, il trasporto e il riciclaggio dei moduli fotovoltaici a fine ciclo di vita dei nostri membri e di offrire servizi conformi a RAEE nei 27 stati dell’UE e in quelli dell’EFTA.
  • I membri di PV CYCLE non sono obbligati a creare proprie infrastrutture di raccolta e riciclaggio, devono solo riferire i loro dati ad un’organizzazione.
  • PV CYCLE offrirà un modello di finanziamento efficiente e sostenibile conforme alla legge europea.

La Direttiva quadro sui rifiuti

Con l’obiettivo di prevenire gli effetti nocivi della produzione di rifiuti e incoraggiare una gestione sostenibile degli stessi, la direttiva europea sui rifiuti fornisce un quadro giuridico per la gestione dei rifiuti in Europa. Questa direttiva disciplina anche i concetti e le definizioni relativi alla gestione dei rifiuti.

Si applica a rifiuti diversi da:

  • effluenti gassosi;
  • elementi radioattivi;
  • materiali esplosivi in disuso;
  • materie fecali;
  • acque reflue;
  • sottoprodotti di origine animale;
  • carcasse di animali morti per cause diverse dalla macellazione;
  • elementi derivanti da risorse minerali.

Per saperne di più sulla direttiva europea sui rifiuti, visitate il sito web ufficiale della Commissione Europea.

Regolamento relativo al trasporto di rifiuti

Il Regolamento europeo relativo al trasporto di rifiuti specifica le procedure per i trasporti di rifiuti nell’Unione Europea e verso e da paesi terzi . Regolando la movimentazione dei rifiuti, l’Unione europea cerca di migliorare la protezione dell’ambiente e di evitare spedizioni non controllate.

Per saperne di più sul Regolamento europeo relativo al trasporto di rifiuti e sulle procedure di spedizione dei vari flussi di rifiuti, visitate il sito web ufficiale della Commissione Europea.

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